“Ho perso il bambino” Un profuga somala querela il sindaco di Palagano

La donna sostiene di aver abortito a causa del freddo patito nella casa dove era stata sistemata. Fabio Braglia si difende: “Ho fatto di tutto per queste persone, li ho aiutati in tutti i modi”

Una profuga somala ha presentato una querela nella quale attribuisce al sindaco di Palagano, Fabio Braglia, la responsabilità per aver perso la bambina di cui era incinta. La 25enne era stata ospitata nel paesino dell’Appennino modenese quest’inverno.
La straniera, assistita dall’avvocato Carlo Ugolini, nella denuncia ai carabinieri dice di aver abortito il 12 gennaio all’ospedale, a causa del freddo patito nella casa dove era stata sistemata con il marito, e accusa il comune di Palagano di non averla sufficientemente assistita, né aiutata negli spostamenti per le visite.

Braglia si difende così: “Ho fatto di tutto per queste persone, li ho aiutati in tutti i modi, seguendoli personalmente e dando loro anche dei soldi miei. E ora mi trovo denunciato, sono amareggiato’’. Sulla vicenda la Procura modenese ha avviato accertamenti.

(tratto da “il Resto del Carlino”)

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