Elezioni Polinago: i programmi elettorali dei candidati.

Il programma di Cabri:

1.      Viabilità ed opere pubbliche

a. Manutenzione ordinaria  e straordinaria delle strade comunali  secondo una pianificazione  di intervento dettata da oggettivi parametri di degrado;

b. Conclusione degli iter intrapresi per la rea lizzazione del progetto di promozione turistica  e storica di Gombola  con  annesso parcheggio:  fine  lavori prevista  nel 2013/14;  rivalorizzazione  dell’ex campo sportivo 2016/17;

c. Politiche di responsabilizzazione dei frontisti  per una corretta  gestione, salvaguardia e tutela delle strade, quale fondamentale sentimento civico di rispetto della cosa pubblica;

d. Messa in sicurezza della palestra scolastica;

e. Riqualificazione dell’edilizia scolastica anche tramite  la delocalizzazione dell’edificio  scolastico in aree per esso compatibili.

2.      pianificazione urbanistica del territorio

a. Variante  al piano  di governo  del territorio comunale  (PSC), in  adeguamento  agli strumenti sovraordinati  e di microzonazione  sismica più recenti, ovvero alle esigenze territoriali con la ridefinizione ed aggiornamento degli ambiti residenziali, preclusi dal piano 2002, al fine di creare nuove possibilità e potenzialità edilizie;

b. Completamento  degli iter  procedurali del Piano Operativo Comunale (POC) con assunzione di

nuove richieste;

c. Censimento di aree degradate o in  abbandono finalizzato al decoro urbano  con politiche  di messa in sicurezza, bonifica e riqualificazione ambientale e urbanistica del territorio;

3.      Politiche di risparmio energetico

Risparmio energetico significa risparmio di spesa pubblica e pertanto maggiori risorse a disposizione per la manutenzione e la realizzazione di nuove opere pubbliche.

a. Adozione delle  strategie  politiche  necessarie per  un  uso razionale  dell’energia  negli edifici pubblici;

b. Ammodernamento, messa   in sicurezza con     riqualificazione energetica della pubblica illuminazione con l’installazione dei sistemi necessari per un suo razionale ed economicamente sostenibile sfruttamento;

c. Interventi   di  innovazione  tecnica/tecnologica   dei  sistemi  di  riscaldamento  delle  strutture pubbliche;

d. Completamento, con realizzazione dei progetti  in essere, per l’installazione  di impianti  per la produzione di energia da fonti rinnovabile (solare termico ed impianti fotovoltaici e mini-eolici);

4.      Impiantistica sportiva

a. Completamento della progettazione esecutiva relativa all’adeguamento dell’impianto  sportivo di tiro   a  volo  alle  normative   ambientali  vigenti.  Ricerca di  partner  privati,  società  sportive interessate ad una collaborazione di tipo pubblico-privato per la sua realizzazione;

b. Valorizzazione delle discipline dei “giochi tradizionali”  tramite  l’individuazione di aree sportive dedicate con relative attrezzature e strutture idonee alla pratica sportiva;

c. Gestione  degli  impianti  sportivi  comunali  da  affidarsi  a  partner  specializzati nella  loro valorizzazione e salvaguardia del bene e dell’utilizzo pubblico;

5.      Istruzione e progetti scolastici

a. finanziamento di progetti educativi finalizzati alla:

b.  rinnovo del progetto del consiglio e del sindaco dei ragazzi;

c.  promozione dell’educazione civica e dei sentimenti di reciproco rispetto  fra le persone e nei confronti della cosa pubblica degli studenti;

d.  promozione  dei principi  di salvaguardia e sostenibilità  ambientale  con laboratori  dedicati al risparmio energetico, alla raccolta differenziata;

e.  conoscenza delle radici storiche, culturale del nostro territorio;

6.      Politiche sociali

a. Proseguire con iniziative che favoriscano ed incentivano l’aggregazione con progetti di attività motoria  ed educazione alimentare rivolta agli anziani: ginnastica dolce, serate di ballo e di sport tradizionali che consentano altresì J’interscambio di fasce di età differenti;

b. Promozione di iniziative e soggiorni turistici di gruppo;

c. Istituzione di un contributo per i nuovi nati di cittadini Italiani residenti  in Polinago.

7.      Turismo e promozione del territorio

a. Riscoperta dei borghi e delle frazioni con targhe e cartelli identificativi delle singole località;

b. Realizzazione di opuscoli e mappe  turistiche  del territorio con: censimento  del patrimonio storico, culturale ed ambientale e mappaggio sentieristica anche su base gps;

c. Proseguire, con la collaborazione delle associazioni locali, con i “progetti d’arte” ed ingresso nel circuito internazionale dei “paesi dipinti” e degli itinerari dell’arte;

d. Collaborazione e patrocini con le associazioni presenti sul territorio in  merito  alle iniziative, eventi e promozione del loro operato;

e. Collaborazione e patrocini di sagre di iniziativa popolare che valorizzino le peculiarità locali con feste a tema e di specialità eno-gastronomiche;

f.  Collaborazione con le strutture recettive (alberghi e B&B) per l’ospitalità territoriale  anche di tipo sportivo e ricreativo giovanile (centri estivi);

g. Proseguire nella promozione, in collaborazione con l’imprenditoria   locale, dell’insediamento  di un centro benessere sul territorio.

8.      Ambiente e Agricoltura

a. Completamento della programmazione dei nuovi tracciati fognari già avviata relativamente agli agglomerati di Casa Nogato, Le Serre, Casale e Casa Cappelli;

b. Completamento  della  programmazione  acquedottistica  già avviata   con  riferimento   a  Casa Nogato, Casa Quattrini, Sasso Cervaro, e presa in carico delle diffuse problematiche sulle reti esistenti censite in questi anni;

c. Politiche  di  buone  pratiche  di gestione  dei rifiuti  urbani  finalizzate al potenziamento  della raccolta differenziata e sostenibilità economica del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti;

d. Proseguire nella nostra battaglia per la tutela e prevenzione dei fenomeni di inquinamento nel Torrente Rossenna;

e. Completamento del censimento delle sorgenti e fontane ad uso pubblico con loro Jegittimazione ed orientamento all’installazione delle cosiddette “case dell’acqua”;

f.  “Polinago in origine”: istituzione di un marchio territoriale  per i prodotti di origine nel territorio di Polinago con relativi regolamenti e disciplinari di utilizzo;

9.      Protezione civile e salvaguardia del territorio

a. Collaborazione con le associazioni locali per l’istituzione  e la gestione del gruppo comunale protezione civile;

b. Implementare il piano comunale di protezione civile con le specifiche operative funzionali ad ogni singola frazione del territorio;

c. Monitoraggio  del dissesto idrogeologico  del territorio collaborando  con gli Enti preposti per risolvere le situazioni di dissesto (frane e instabilità dei versanti) presenti, adottando politiche di prevenzione o gestione delle emergenze anche grazie all’aiuto  dei volontari del gruppo di protezione civile;

10. Gestione del Patrimonio dell’Ente e delle aree pubbliche

a. Abbattimento  delle barriere  architettoniche  del municipio  per agevolarne l’accesso ai servizi rendendo, allo scopo, funzionali i locali adiacenti siti in Via Cabri;

b. Esecuzione, mediante  un programma  di attuazione poliennale, delle verifiche  sismiche degli edifici comunali di uso pubblico secondo la normativa vigente;

c. Includere nel piano delle alienazioni dell’Ente gli immobili/strutture ed i terreni di proprietà non altrimenti  sfruttabili  con il  diretto  scopo di  pubblica  utilità  e qualora  questi rappresentino concrete opportunità di realizzo a prezzi congrui;

d. Destinare l’area artigianale di proprietà all’inserimento di nuove realtà produttive  condizionando l’alienazione a piani occupazionali precisi e definiti;

e. Manutenzione, riqualificazione delle aree di verde pubblico e parchi del territorio con creazione di nuovi spazi attrezzati per pic-nic a Polinago  ed in zona di Gombola e Talbignano;

11. Servizi al cittadino

a. Installazione sul territorio, secondo un programma di progressiva implementazione della rete, di un sistema di videosorveglianza, con funzione di web-cam e trasmissione di segnale radio Wi-Fi per accedere alla rete internet da aree pubbliche;

b. Impegno per impedire l’impoverimento  del servizio postale sul territorio e la delocalizzazione dei relativi uffici;

c. Potenziamento dei servizi informatici del Comune per garantire maggior efficienza delle funzioni amministrative;

d. Creazione della “rubrica del territorio” con i contatti diretti  dei cittadini per l’attivazione di un servizio informativo rapido attraverso SMS e e-Mail anche a scopo di protezione civile;

e. Continuare nel programma di potenziamento della linea ADSL con fibra ottica e servizi di Wi-Fi sul territorio;

Il programma di Tomei:

Il  nostro  Comune  ha conosciuto  una  stagione  di  malgoverno,  un’eredità    che  rischia  oggi di danneggiare pesantemente persone, famiglie e imprese. Noi vogliamo lasciarci alle spalle tutto questo, perché sappiamo che la nostra comunità ha in sé i valori, la forza e le capacità per aprire una fase nuova. Insieme possiamo restituire a Polinago il prestigio che merita e garantire a tutti nuove opportunità. Per farlo serve una politica responsabile, capace di mettere al centro le persone, i diritti di tutti e non gli interessi di qualcuno, di perseguire il bene comune e non il tornaconto di un partito, di un gruppo di potere o di qualche amico. Una   politica   capace   di   affrontare   i  problemi,   senza   drammatizzare,   con   la   serenità  e  la determinazione  che  nascono  dalla  consapevolezza   del  valore  e  delle  potenzialità   del  nostro tenitorio. La nuova amministrazione  del Comune di Polinago metterà al primo posto l’ascolto  dei cittadini, delle associazioni di volontariato, delle imprese e delle forze sociali. Sappiamo,  infatti,  che  solo  facendo  proprie  le  domande  e i  bisogni,  le  idee, le  speranze  e  le aspirazioni  di chi vive la situazione  che si vuole affrontare è possibile trovare la risposta giusta, quella capace di risolvere il problema. Il Comune  sarà una casa di vetro e la nostra  amministrazione  sarà aperta alla città,  presente in piazza e nelle frazioni, in dialogo costante con le persone, perché bisogna conoscere la realtà che si è  chiamati  a governare,  per dare  risposte  davvero  mirate ed efficaci.  È finita la  stagione  delle decisioni prese nel chiuso di una stanza: il futuro è di chi sa lavorare insieme, nel rispetto reciproco e nella chiarezza.

Ecco alcune idee per uscire dalla crisi e per tomare a mettere Polinago al centro della Provincia:

1.      NUOVE STRADE SICURE PER POLINAGO

-Analisi della situazione della viabilità locale

-Attivazione di tutti gli strumenti di finanziamento finalizzati al ripristino e sistemazione della rete stradale.

2.      TORNIAMO AD ESSERE CENTRO DEL TURISMO

Tiro  al piattello.

Impegno immediato  a rimuovere tutti gli ostacoli che impediscono l’apertura  e conseguente funzionamento del tiro al piattello anche con accordi coi privati per l’individuazione  di necessari investimenti.

Un campo  da calcio per Polinago.

Verificare la sussistenza delle condizioni per la realizzazione del campo di calcio sintetico da parte di privati. Sistemazione di aree pubbliche a servizio del centro turistico di Gombola.

Il  trekking come  motore   per  un  turismo  responsabile –  Valorizzazione  di  tutte  le  attività turistiche   presenti  sul  tenitorio   legate   ad  ambiente  con  particolare   attenzione   al  trekking, escursionismo a cavallo e mountain bike.

Un territorio pieno di valore.

Valorizzazione di tutte le emergenze storiche e ambientali di cui il tenitorio  di Polinago dispone

Pacchetti turistici come volano per il turismo – Messa in rete delle recettività turistiche volta alla realizzazione di pacchetti turistici.

Più cura  nella pulizia e nell’arredo urbano.

3.      UNA SCUOLA PUBBLICA A PORTATA DI TUTTI

Impegno   dell’Amministrazione  nei   confronti   della  formazione   dei   giovani   con   particolare attenzione  alla struttura scolastica che, oltre ad essere centro di formazione, è anche il punto di crescita della Comunità.

Massimo impegno per garantire il minor disagio possibile per colui che non ha la fortuna di avere la vicinanza dalla scuola.

4.      DIGITALE Delega al Digitale

Serve una persona che monitorando le pratiche migliori e creando collaborazioni con le città all’avanguardia  nelle  politiche  digitali definisca  obiettivi  concreti  e  un  piano  di  lavoro  per trasformare Polinago in un comune digitale.

L’importanza di Internet.

La  rete  Internet  è  un’infrastruttura essenziale  da  garantire  ai cittadini  ed  a  chi  visita  il  Paese l’accesso   alla  rete  Internet  con  modalità  tecnologicamente  adeguate  anche  con  rete  comunale gratuita WI-FI, come già attivato in Comuni limitrofi.

Strategico lo  spazio on-line dedicato alle proposte dei cittadini per ogni materia di intervento dell’amministrazione.

5.      SERVIZI SOCIALI PER NON LASCIARE INDIETRO NESSUNO

Il momento particolare che il mondo e la nostra Nazione sta vivendo sta mettendo in difficoltà il tessuto sociale del nostro Comune, l’obiettivo  dell’Amministrazione  è volto ad evitare che nessuno si possa sentire abbandonato anche con l’aiuto  della rete dei medici di famiglia, delle Parrocchie, della Associazioni e di tutti i cittadini che possano fare da tramite.

6.      INVESTIMENTI SUL FUTURO  E SUL LAVORO

Massimo  impegno a supportare tutte le attività insediate nel tenitorio  Comunale e ricerca oltre che disponibilità ad operare con soggetti privati che desiderano investire sul territorio

7.      AGRICOLTURA: PENSARE  GLOBALE E AGIRE LOCALE.

Supporto  delle  Aziende per individuazione  di attività di sviluppo e massima  valorizzazione dei prodotti locali attraverso gli strumenti dei Consorzi di Tutela e della Camera di Commercio.

8.      UN PATRIMONIO AMBIENTALE DI CUI ANDIAMO MOLTO FIERI

Massimo  impegno  nella  promozione,  preservazione  e  valorizzazione del  nostro  patrimonio

ambientale coinvolgendo le associazioni presenti sul nostro tenitorio.

Incentivazione della  raccolta differenziata e  di  tutti  gli  strumenti volti  alla  sensibilizzazione all’educazione ambientale.

9.      SICUREZZA LOCALE

Massimo impegno volto all’individuazione di strumenti  necessari a  garantire il controllo e il monitoraggio del territorio, anche in termini di sicurezza pubblica,  valutando la fattibilità della creazione e  conseguente instaurazione di  una rete dei singoli sistemi di  videosorveglianza tra privati.

10. PARI OPPORTUNITA’

Massimo impegno nell’individuazione di tutte le azioni positive classificate in azioni di natura promozionale volte al superamento di posizioni di svantaggio e un’analisi più accurata dei progetti indirizzati verso tale direzione.

Il programma della Ghiddi:

IL VENTO DEL CAMBIAMENTO

Il continuo degrado del nostro paese ci ha convinti della necessità di un lucido cambiamento di rotta nell’amministrazione di Polinago. Oggi più che mai, la sfiducia nella politica, e di riflesso nei partiti, sembra aver toccato soglie finora sconosciute. La politica, nazionale e locale, appare sempre più distante dalle reali esigenze dei cittadini e dalle necessità di sviluppo del Paese e del territorio. Sembra tutto un rincorrersi impietoso di clientelismo, affarismo e personalismo nel governare. Anche qui a Polinago, questa amministrazione come le tre precedenti hanno dimostrato di non avere le capacità di programmazione e di elaborazione di idonee scelte strategiche, per garantire un minimo di sviluppo calibrato e lungimirante per il nostro paese. Precisiamo che l’amministrazione Casolari nel lontano 1995, come si evince da deliberazione del consiglio comunale prot..gen.n. 1914 numero progressivo 45, avente ad oggetto l’approvazione del conto consuntivo dell’anno 1995, ha lasciato un avanzo di amministrazione disponibile al 31.12.1995 di £ 350.355.323. A seguito di informazioni assunte e di documenti rilasciati dall’ente comunale risulta che al 31.12.2012 l’esposizione debitoria del Comune per mutui contratti nel tempo ammonta a circa € 2.800.000. Ciò è sicuramente una grossa preoccupazione per il futuro. Per tale indebitamento il Comune corrisponde a titolo di interessi un importo molto rilevante. Un indebitamento pubblico a livello locale preoccupantissimo se consideriamo che i cittadini residenti nel comune sono circa 1.800. Questa amministrazione cambierà il passo cercando di tutelare il più possibile i propri cittadini dall’ulteriore tassazione attivandosi inoltre per accertare gli eventuali profili di responsabilità relative alle passate gestioni. Serve un nuovo modello di sviluppo per il futuro di Polinago. A noi piace considerarlo un” progetto libero e brillante di buon governo per la nostra comunità”. Non esiste solamente un’Italia che non funziona; esiste viceversa anche un Italia in grado di porsi ai primi posti di eccellenza. Li chiamano comuni virtuosi. E sono fortunatamente tanti anche in tempo di crisi. Hanno realizzato nei loro comuni piccoli frammenti di futuro, costruito solide basi per la crescita dei loro paesi per lunghi anni a venire. Per quanto strabiliante, i loro sogni su carta sono diventati realtà concrete per il benessere delle loro comunità: moderne infrastrutture di produzione energetica locale, progetti di sostenibilità ambientale, promozione di una corretta gestione dei rifiuti, sviluppo urbanistico rispetto dell’identità dei luoghi, riduzione dell’inquinamento atmosferico, valorizzazioni di tradizioni locali e iniziative turistiche. Hanno vinto la crisi economica e ambientale valorizzando le risorse strategiche del loro territorio. Il segreto di questi architetti “di vera politica” è stato semplice: tagliare i ponti con gli affari collaterali e rimettere la comunità cittadina al centro della sensibilità di governo e fare dello studio, della passione e della costante ricerca le armi in più per “fare la differenza”. Abbiamo la fortuna di vivere in una località operosa, ricca di risorse naturali che la rendono unica nel suolo insieme. Distese di terre fertili che i nostri agricoltori hanno saputo lavorare con sacrificio e maestria, montagne attraenti che richiamano i turisti grazie alle capacità imprenditoriali di coloro che lavorano per dare loro tutti i confort necessari; una piccola comunità che ha saputo ingegnarsi nelle mille attività che fanno la base del nostro sistema economico. Gombola che con il suo Ostello ha caratterizzato Polinago a livello nazionale. Il Castello di Brandola, Il Tiro a volo unico a livello Regionale. Un Comune in cui il fattore umano è caratterizzato dalla grande attitudine di non avere paura del lavoro, in cui il lavoro è anche ricchezza interiore. Ma siamo sudditi. Sudditi di un sistema amministrativo che insensibile a tante grida approfitta della rassegnazione che ognuno di noi prova quando si deve confrontare con un’amministrazione sorda e demagoga, in cui non esiste la possibilità di fare sentire la propria voce, in cui vengono fatte solo vane promesse. Tutto questo a fronte di un tessuto desideroso di organizzazione e risorse per portare il nostro paese ai livelli che le appartengono. Il futuro non si produce da solo. Ciò che siamo e ciò che abbiamo è dovuto essenzialmente alla creatività e all’inventiva di persone che non hanno accettato, in modo conservativo, la realtà loro imposta. Queste persone hanno costruito il nostro Presente. Hanno osato. Sperimentato. Infine, creato. Ciò che vogliamo creare noi a Polinago

Bilancio comunale con trasparenza e legalità;

Riassetto e riorganizzazione degli uffici e dei servizi;

Sostegno in momento di particolare crisi a lavoratori, imprese e famiglie;

Riqualificazione del centro storico e delle frazioni – valorizzazione energetica;

Rilancio del turismo sportivo, culturale, tradizionale, culinario, religioso;

Supporto alle attività agricole con particolare qualificazione dei prodotti locali sul territorio;

Potenziamento e nuove forme di servizi per la nostra popolazione anziana;

Sostegno alle attività commerciali;

Ricerca di finanziamenti nazionali ed europei per la manutenzione della rete viaria;

L’ambiente: una risorsa da valorizzare;

Progetto per la realizzazione della connettività banda per il Comune di Polinago;

Sicurezza;

L’associazionismo.

Molti progetti tecnici sono già pronti. L’entusiasmo è alle stelle.

Ecco, in pochi punti, il piano complessivo per uno svolgimento autentico di Polinago. Per la creazione del suo futuro.

Un nuovo ruolo per Polinago

Polinago è un piccolo paese, connotato da una buona qualità di vita, da un basso standard di servizi sociali, dalla completa assenza di offerta formativa, da una scarsa collaborazione fra i vari attori economici, sociali e istituzionali e una assenza quasi totale di cultura associativa. La responsabilità della nuova coalizione consiste, dunque, da un lato nell’affermare un’idea di amministrazione pubblica locale vocata all’integrazione sociale, all’eliminazione delle disuguaglianze e alla protezione dei più deboli, senza distinzioni, dall’altro nella proposta di un rinnovato protagonismo polinaghese, declinato non in senso municipalistico, ma in funzione di più solidi ed estesi legami territoriali.

Ecco come

Ascolto, partecipazione, decisione, verifica e trasparenza.

La democrazia partecipata è il metodo con il quale la coalizione si propone di governare nel prossimo quinquennio il paese e le frazioni. Ciò non significa svilire il ruolo e lo spazio della legittima rappresentanza dei cittadini, ma incrementare la fascia delle persone coinvolte nei processi decisionali. Per raggiungere tale ambizioso obiettivo, è tuttavia necessario partire dal vertice. Passione, competenza spirito di servizio, capacità di fare squadra sono le caratteristiche che accomunano le donne e gli uomini delle nuove coalizioni. Ne fanno parte solo persone libere, disinteressate e dotate di forti principi morali e democratici, che non intendono tramutarsi in professionisti della politica, servizio al quale promettono di dedicare non più di due mandati. La partecipazione va promossa e spinta a livello territoriale. La legittimazione dei livelli di democrazia decentrata sono fondamentali per accrescere la capacità di ascolto dell’amministrazione. Non solo. Occorre utilizzare lo strumento già ampiamente sperimentato delle assemblee di cittadini su singoli temi, rapide e ben organizzate affinché siano chiari i temi e le proposte, sia nel centro storico sia nelle frazioni, può divenire, insieme con potenziamento della rete civica, un veicolo efficace di coinvolgimento, con immediati riscontri sull’azione amministrativa. La verifica dei risultati, infine, viene assunta come garanzia degli impegni nei confronti della cittadinanza. Il pubblico monitoraggio di ciò che sta avvenendo (con rapporti periodici trasferiti in rete), a livello dei progetti di maggior rilievo, offre agli elettori e ai cittadini l’opportunità di rendersi conto in tempo reale delle capacità gestionali dell’amministrazione e anche della complessità dei problemi o degli ostacoli presentatisi in corso d’opera. Il bilancio partecipato costituisce un logico punto d’arrivo per questo processo, che si intende realizzare entro il secondo esercizio di questa amministrazione.

Che cosa faremo:

Gli eletti debbono dar prova di estrema trasparenza, dando massima visibilità ai propri redditi per non creare dubbi sul servizio reso alla comunità: L’anagrafe degli eletti può implementare quanto già previsto dalla vigente normativa. Occorre affermare la parità di genere per aumentare la presenza femminile, includere giovani e individui selezionati sulla base del merito, costituire un squadra di persone appassionate e perbene.

La nomina dei rappresentanti comunali nelle società partecipate deve avvenire sulla base di bandi che selezionano i candidati sulla base di specifici profili di competenza. Limite dei due mandati ed eliminazione del cumulo degli incarichi sono i principi ai quali intendiamo rigorosamente attenerci.

In apertura di mandato, il Sindaco verificherà insieme con il consiglio comunale la condizione delle Società partecipate, per valutarne l’apporto offerto al pubblico interesse, la struttura della governance, le possibilità di ulteriori semplificazioni e risparmi. Dell’intero sistema delle partecipate si renderà conto alla cittadinanza in pubbliche riunioni, in modo che siano chiari impegni ed obbiettivi dell’amministrazione.

1)     Bilancio comunale con trasparenza e legalità.

Occorre il coraggio di cambiare le cose che non funzionano o che sono controproducenti per la comunità e noi ci proponiamo di provare a rilanciare un paese con la “P” maiuscola, andando a incidere dove le carenze sono molto evidenti. E per questo siamo assolutamente determinati a mettere il cittadino, con tutto quello che ruota intorno ad esso, al centro dell’azione dell’amministrativa.

E’ più faticoso mettersi in gioco per gli interessi della nostra comunità, senza sostegno di nessun partito, e scoprire che in una piccola realtà di neanche 1.800 anime dove tutti conoscono tutti è mancata la trasparenza sulle scelte e sulla modalità di gestione del denaro pubblico. In queste settimane ci siamo posti a confronto con la comunità e più ci confrontiamo con le persone e più ci rendiamo conto che nessuno ha mai detto ai nostri concittadini/contribuenti le cose come realmente stanno.

Che cosa faremo:

Affermeremo i principi di legalità e trasparenza nella gestione della cosa pubblica, attraverso il risanamento dei conti pubblici, e attraverso l’uso attento e rigoroso delle risorse finanziarie a disposizione;

daremo completa attuazione al recente decreto legislativo di riordino della disciplina degli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione delle informazioni da parte della Pubblica Amministrazione, il Sindaco coinvolgerà in pubbliche assemblee i cittadini e darà modo a tutti di comprendere il bilancio e, in particolare, di capire come siano stati nel passato gestiti i nostri soldi.

2)     Riassetto e riorganizzazione degli uffici e dei servizi:

Revisione del sistema organizzativo e funzionale dell’amministrazione comunale in modo tale da ricercare la realizzazione di economie nella spesa di personale e/o di razionalizzarne l’utilizzo, attraverso una attenta disamina dei carichi di lavoro e di una eventuale redistribuzione degli stessi che possa condurre ad un recupero qualitativo di erogazione dei servizi e ad un’ottimizzazione delle spese connesse al personale. La nuova amministrazione provvederà alla messa in ordine delle proprietà comunali, procedendo alla cessione ai privati interessati delle proprietà dell’ente che non rivestano più la qualifica della demanialità. Nello specifico si procederà a cedere ai privati interessati, previo loro richiesta, i relitti stradali dismessi, o procedere all’acquisto da parte dell’ente degli immobili di privati ormai occupati con opere pubbliche permanenti corrispondendo un equo indennizzo. Il tutto senza ricorrere alla costosa opera del notaio, ma utilizzando anche per i privati se lo vorranno e ad un costo di molto inferiore, la professionalità del Segretario Comunale.

3)     Di fronte alla crisi: risposte a lavoratori e famiglie, imprese.

Gli effetti della pesante crisi mondiale sono assai visibili anche in un territorio connotato da una prevalente  imprenditoria agricola diffusa come la nostra. La contrazione della domanda e le difficoltà connesse all’accesso al credito hanno messo in difficoltà numerose aziende di media e piccola dimensione, con riflessi durissimi sull’abbandono del nostro territorio. E’ chiaro che l’amministrazione comunale, nel prossimo quinquennio, dovrà dedicare il massimo appoggio nel limite, delle proprie possibilità, ai soggetti travolti da queste temperie: i lavoratori, le imprese le famiglie.

Che cosa faremo:

Circa i lavoratori che hanno perduto il posto di lavoro, è necessaria una politica straordinaria di aiuto, in grado di mettere a disposizione risorse crescenti per attuare una politica di aiuto, in grado di mettere a disposizione risorse crescenti per attuare una politica di sgravi nelle tariffe (mense scolastiche, trasporti scolastici) a immediato vantaggio delle famiglie in difficoltà.

Circa le poche imprese, l’offerta dell’amministrazione può interessare vari settori. Una decisa opera di semplificazione e di sburocratizzazione, attraverso una revisione e velocizzazione delle procedure ed una riorganizzazione dei servizi amministrativi.

Consapevoli che la crisi che attraversa sia l’economia provinciale sia quella Italiana è di dimensione internazionale riteniamo che una grande opportunità sarebbe quella di vedere insediate sul nostro territorio aziende che operano nei settori delle nuove tecnologie o delle tecnologie avanzate sia perché esse sarebbero assolutamente compatibili con quel tipo di sviluppo di cui il nostro paese ha bisogno sia perché consentirebbero alla nostra comunità di affrontare meglio gli altalenanti andamenti dell’economia. Allo stesso modo crediamo sia giusto preferire il più possibile l’ insediamento sul nostro territorio di attività produttive compatibili con l’ambiente.

In questa direzione quindi ci muoveremo una volta insediati alla guida del Comune.

4)     Riqualificazione del centro storico e delle frazioni efficientamento energetico delle strutture pubbliche presenti sul territorio

Rafforzare la promozione di interventi integrati finalizzati alla messa a sistema delle “risorse identitarie” rappresentate da: natura, storia, cultura, tradizioni artigianato che possono dare una risposta adeguata a nuovi segmenti di mercato quale quello del turismo Naturalistico e culturale, nonché la valorizzare il tessuto imprenditoriale locale.

Ci adopereremo per associare una serie di iniziative volte allo sviluppo e alla valorizzazione del nostro territorio.

5)     – Realizzazione e riqualificazione delle reti di accesso per la localizzazione e la valorizzazione turistica del Comune di Polinago.

Un ulteriore contributo per la valorizzazione del territorio comunale riguarda la possibilità di promuovere operazioni mirate alla valorizzazione del centro storico, attraverso iniziative di recupero delle peculiarità dei luoghi, senza alterare la conformazione urbanistica esistente. Alla base dell’idea progettuale vi è la rivitalizzazione del borgo sotto il profilo turistico, ( ripristino e recupero del patrimonio storico di pregio, promozione di un Albergo diffuso, ospitalità diffusa etc.., ) attraverso interventi infrastrutturali legati alla riqualificazione degli elementi architettonici e paesaggistici di pregio. L’operazione prevede anche il rifacimento e la riqualificazione della rete viaria di accesso al centro storico del Comune e della viabilità che permette la diretta fruizione dei beni oggetto di intervento.”

Linea di intervento

6)     – Misure mirate all’efficentamento energetico delle strutture pubbliche presenti sul territorio comunale.

Le politiche energetiche sono destinate ad avere un impatto crescente sulla qualità e la sostenibilità ambientale dei territori e sulla competitività dei sistemi produttivi. In questo contesto gli interventi previsti nel comune sono mirati a sostenere il risparmio energetico e l’efficienza nell’utilizzazione delle fonti energetiche in funzione della loro utilizzazione finale. L’obiettivo è quello di dotare i principali edifici pubblici ( scuole, amministrazione, sistemi pubblici di illuminazione, sistemi di mobilità intercomunale etc..) di sistemi di risparmio energetico e riutilizzo da fonti rinnovabili. Ciò permetterebbe anche un grosso risparmio per le casse comunali, una minore pressione fiscale sui cittadini ed in generale una utilizzazione più razionale delle risorse. Gli interventi potranno essere attuati attraverso i bandi messi in campo dal Ministero dell’Ambiente. dal Piano d’Azione Nazionale e dal Piano Energetico Regionale della Regione Emilia Romagna tramite gli interventi previsti nel Piano Triennale di Attuazione 2011-2013.”

Che cosa faremo nell’immediato:

Predisposizione area di parcheggio per Gombola;

Potature e rasatura di aiuole, parco giochi, abbellimento degli spazi pubblici in genere;

Che cosa faremo nel corso del nostro mandato:

Nell’arco del mandato si intende coinvolgere la comunità e riqualificare tutte le frazioni riportando le vecchie identità sulle singole borgate;

proporre un nuovo sistema di raccolta rifiuti che consenta alla nostra comunità di risparmiare soldi; una gestione integrata dei rifiuti potrebbe abbattere notevolmente i costi;

Rivalutazione dell’impianto di pubblica illuminazione per l’intero comprensorio al fine di potere effettuare una valutazione equa circa le concrete necessità, valutando l’ipotesi di temporaneo spegnimento dei lampioni in eccesso in modo che ogni anno si riesca a risparmiare un importo da andare ad investire nel risparmio energetico. In concreto nel giro di qualche hanno riaccendere tutti i lampioni della pubblica illuminazione con il vantaggio del risparmio energetico.”

7)     Rilancio del turismo, sportivo culturale, culinario e religioso

Polinago, nel contesto del comprensorio montano e in accordo con gli altri comuni del Frignano, può e deve esercitare un ruolo significativo, fungendo da propulsore, per quanto attiene l’organizzazione di servizi più qualificati grazie alla propria connotazione geografica, per l’interesse storico e culturale delle nostre terre e per le professionalità che abitano in loco.

Assodato che il turismo rappresenterà nel prossimo futuro la principale fonte di reddito per la nostra nazione, Polinago non può essere esente da tale processo, anzi probabilmente dovrà anticiparlo per “sopravvivere”.

All’interno dei confini comunali è compreso un territorio di altissimo valore naturalistico, peculiarità che risponde alla crescente richiesta di nuove forme di turismo che si orientano proprio ad ambienti con queste caratteristiche.

Polinago dispone inoltre di impianti sportivi e strutture ricreative che, se adeguatamente riqualificate o riconvertite, possono rappresentare un’attrazione interessante per configurazioni di turismo in forte crescita come ad esempio quello familiare e scolastico, producendo un ritorno economico e di rilancio per l’economia locale con evidenti benefici per la comunità.

E’ nostra intenzione coinvolgere i cittadini in maniera attiva nelle scelte che progressivamente saranno prese con l’obiettivo fondamentale di sviluppare percorsi condivisi dalla collettività, nell’ottica irrinunciabile

della trasparenza e nel rispetto dei principi democratici che ci ispirano.

Che cosa faremo:

Creare momenti di aggregazione e socializzazione rivolti al mondo giovanile con l’obiettivo di offrire contesti che favoriscano il superamento del cosiddetto “disagio giovanile”, offrendo concrete opportunità tese a valorizzare le abilità e potenzialità dei soggetti che prendono parte alle varie iniziative

Sviluppare progetti mirati a valorizzare il patrimonio esperienziale delle persone anziane presenti sul territorio, testimoni e memoria storica della cultura e tradizioni locali, quali preziose risorse da adottare nella promozione e sviluppo territoriale

8)     Supporto alle imprese agricole con particolare qualificazione sul territorio.

In momenti di particolare crisi come quello attuale ci sentiamo particolarmente vicino anche ai nostri imprenditori agricoli.

Che cosa faremo:

Supporto alle imprese agricole per eventuali accordi con istituti di credito per possibili forme di investimento;

Qualificazione dei prodotti tipici locali e biologici con l’istituzione di un mercato contadino mensile con possibili implementazioni aperto a tutti gli imprenditori agricoli, senza nessun costo di occupazione spazio pubblico;

qualificazione nazionale della ricotta di Polinago varietà di Cinghianello con il riconoscimento di un marchio di origine controllata. Coinvolgimento di tutta la filiera enogastronomica del Comune con l’istituzione della fiera della ricotta e del tortellone tipico, dove saranno serviti da tutti i ristoranti del comune di Polinago solo piatti a base di ricotta.

9)     Potenziamento e nuove forme di servizi per la nostra popolazione anziana;

Ricerca di eventuali finanziamenti per ogni forma di servizio agli anziani.

Che cosa faremo:

momenti di aggregazione;

ginnastica terza età

coinvolgimenti per riqualificazione delle frazioni e delle borgate.

10)Sostegno alle attività commerciali

In particolare ci si impegna a promettere alla comunità l’impegno ad adoperarsi per tutte le attività commerciali ed in particolare per la riapertura del Tiro a volo nei termini della legalità.

11)Ricerca finanziamenti nazionali ed europei

Sarà cura della nuova amministrazione utilizzare la collaborazione di professionisti del ramo già individuati perché Polinago, seppure nella sua modesta dimensione, possa usufruire delle opportunità di sviluppo offerte Comunità Europea.

12)L’ambiente una risorsa da valorizzare

Il territorio del nostro comune ha nell’ambiente circostante una delle risorse principali da valorizzare per un suo reale e sostenibile sviluppo. Si tratta di un ecosistema fragile, dove i fenomeni naturali e le attività antropiche causano impatti di diversa natura e grado ed esposto al dissesto idrogeologico che, la cura, e la manutenzione del territorio sole possono prevenire adeguatamente.

Questo territorio ha un ruolo fondamentale per la salvaguardia delle risorse naturali, per la conservazione della biodiversità e degli habitat di specie, per il soddisfacimento della crescente domanda di fruizione dell’ambiente, nonché, oggi, anche della sicurezza alimentare.

Le iniziative dell’Amministrazione Comunale dovranno prevedere strategie di sviluppo capaci di affrontare gli impatti sulla comunità e sugli ecosistemi montani, dei processi produttivi, del turismo, dei trasporti, senza dimenticare però le esigenze socio-economiche della popolazione. La complessità delle politiche ambientali orientate allo sviluppo sostenibile richiede una direzione che integri la dimensione ambientale con quelle economiche e sociali, perfezionando gli strumenti di comunicazione e di fruibilità per tutti i cittadini.

Consideriamo l’ambiente una grandissima risorsa da mettere a frutto. Occorre da un lato salvaguardarla e dall’altro renderla fruibile perché divenga essa stessa motore dello sviluppo sostenibile verso cui ci impegniamo a indirizzare gli sforzi programmatici ed economici della nuova Amministrazione Comunale.

Che cosa faremo:

FAVORIRE E PROMUOVERE LA PARTECIPAZIONE di tutti i singoli cittadini e di tutti i soggetti pubblici e privati che intendono dare il loro contributo in un settore dove le sinergie , la collaborazione e una diffusione capillare della conoscenza delle problematiche sono fondamentali per la risoluzione dei problemi stessi. In questo senso ci impegniamo a:

migliorare il confronto con le associazioni di categoria, le associazioni ambientaliste e dei consumatori rendendo gli incontri non più eventi occasionali ma momenti periodici di scambio di idee;

promuovere azioni, campagne e iniziative con lo scopo di informare e sensibilizzare tutti i cittadini;

13)Progetto per la realizzazione della connettività banda per il Comune di Polinago;

Per favorire lo sviluppo e il miglioramento degli standard di vita di tutta la nostra comunità oltre che le opportunità di crescita economiche ci impegniamo a favorire e promuovere il completamento della rete ADSL a banda larga e raggiungere quelle frazioni dove essa manca del tutto. Riteniamo infatti questa una priorità perchè pensiamo che una parte importante dello sviluppo della nostra comunità stia nelle nuove tecnologie e nella possibilità di accedere ad esse.

14)Sicurezza

I recenti avvenimenti di cronaca hanno riportato prepotentemente all’ordine del giorno il tema della sicurezza. Una questione legata a fenomeni percettivi molto forti, ma che non deve assolutamente essere sottovalutata dalle istituzioni. Anche perché è innegabile che il nostro territorio, anche a causa della colpevole trascuratezza sul punto da parte delle passate amministrazioni comunali, sia meno sicuro rispetto al passato. Il grado di sicurezza è diventato uno degli indicatori più importanti per definire la qualità della vita nei diversi contesti urbani. Vogliamo ripristinare le condizioni di sicurezza per i cittadini attraverso azioni concrete e concertate. Da un lato occorrerà che vengano stanziate a livello governativo maggiori risorse per la sicurezza, ma al contempo dovrà essere ripensato all’utilizzo delle forze di polizia.

La domanda di sicurezza, pur continuando a coinvolgere le forze dell’ordine, si stia indirizzando sempre più verso l’amministrazione locale indipendentemente dalle competenze del Comune in materia. Una politica per la sicurezza non può essere costruita sull’improvvisazione o sull’emergenza che di volta in volta si manifesta. Essa si deve basare sulla conoscenza dei fenomeni. In questo senso è necessario raccogliere informazioni dalle diverse istituzioni, dalle forze di polizia ai servizi comunali fino alle associazioni di volontariato, alle associazioni di categoria e ai comitati di cittadini.

Occorre infine integrare gli interventi tra le diverse forze di polizia, compresa la Polizia Municipale, che ha funzioni ausiliarie di pubblica sicurezza , riportando il ruolo del Sindaco al centro quale primo soggetto responsabile per la tutela dell’sicurezza sul territorio.

Che cosa faremo:

Adesione ai bandi che prevedano contributi per l’installazione di impianti di video sorveglianza e contributi ai commercianti per l’installazione di sistemi di protezione passivi

Richiesta agli organi competenti del potenziamento della presenza delle forze di polizia sul territorio nelle ore notturne

15)L’associazionismo: un bene per la nostra comunità

In una società che muta rapidamente e dove le relazioni sociali diventano più difficili il ruolo delle associazioni è fondamentale per aggregare e mantenere unite persone mediante la diffusione e sensibilizzazione a modelli di vita che si fondano su valori alti, mediante occasioni di approfondimento e momenti di condivisione di esperienze per realizzare obbiettivi che sono meritevoli dell’apprezzamento e del sostegno di tutta la comunità.

Il mondo del volontariato costituisce anche un attore indispensabile per la realizzazione della rete dei servizi. Dovrà quindi essere costituita/rafforzato il ruolo della Consulta del Volontariato, che raggruppa tutte le associazioni di volontariato operanti sul territorio comunale, quale strumento indispensabile nella programmazione degli interventi sociali a partire dall’analisi dei bisogni.

Che cosa faremo:

Uno dei primi strumenti che intendiamo promuovere come luogo di elaborazione e di proposta è l’istituzione del Consiglio dei Giovani. Un’assemblea elettiva in cui i giovani vivranno una prima esperienza a contatto con l’amministrazione. Ad essa verranno sottoposti i provvedimenti rivolti ai giovani, e non solo, e in questo modo potrà diventare un luogo di confronto sia per i giovani che per il Comune.

Questa voce è stata pubblicata in Politica. Contrassegna il permalink.

Lascia un commento